SAN SALVATORE TELESINO
San Salvatore Telesino prende il nome dall'omonima Abbazia Benedettina, fondata dai Longobardi, di recente restaurata e che, assurta a grande notorietà, ebbe più volte ospite Ruggero il Normanno e Sant'Anselmo Arcivescovo di Canterbury.
Una visita merita il Parco Turistico del Grassano esteso su una superficie di oltre 120.000 mq., attraversato per tutta la sua lunghezza dal Rio Grassano, che offre ampie possibilità per effettuare sport acquatici.
Nel tragitto che conduce alla vicina Telese Terme, si ammirano, quasi come un museo all'aperto, rilevanti testimonianze della cinta muraria dell'antica Telesia, che al tempo delle guerre puniche fu occupata prima da Annibale e poi riconquistata da Quinto Fabio Massimo, così come ci tramanda Tito Livio nei suoi Annali.
DA VEDERE:
i resti del Castello della Rocca, costruito dai Sanframondo
le Chiese dell'Assunta e dell'Immacolata Concezione, ricche di pregevoli suppellettili religiose
il Palazzo Baronale
per gli amanti della natura i "Puri" crateri di origine carsica, alcuni profondi oltre 150 metri
Area Archeologica Antica Telesia
Museo Civico Archeologico di Telesia
Pinacoteca "Massimo Rao"
FONTE:EPTBENEVENTO
SAN SALVATORE TELESINO
Informazioni article by:NETWORK PORTALI, Pisa